Presentazione del restauro realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze di due sculture in cera

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20-03-2024

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L’intenso volto di Velia realizzato da Attilio Selva nel 1914 e la Testa di Cristo di Ermenegildo Luppi del 1921: queste le due sculture in cera appartenenti alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi oggetto di un sapiente e impegnativo restauro dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, diretto da Emanuela Daffra. Questa prestigiosa realtà, nota con la sigla OPD e apprezzata a livello internazionale, è un istituto ad autonomia speciale del Ministero della Cultura, che opera come centro di competenza nazionale nel settore della conservazione di opere d'arte, svolgendo attività di restauro, ricerca ed alta formazione. 

 

Laura Speranza, storica dell’arte che dirige il Settore di restauro Materiali ceramici, plastici e vitrei dell’OPD e la restauratrice Chiara Fornari interverranno per illustrare l’intervento eseguito sulle due sculture, che ha consentito di sanare fessurazioni e distacchi e ha restituito piena leggibilità alle opere già mortificate da pesanti depositi di polvere. Un lavoro, il loro, particolarmente attento e sensibile anche in ragione del fatto che è la cera il delicatissimo materiale di cui sono costituite le due opere.

I restauri sono stati resi possibili dal sostegno di Nordmeccanica Piacenza, che si è fatto carico anche di un altro intervento recentemente ultimato, quello condotto da Giuseppe De Paolis sullo studio de Il guado, dipinto di Antonio Fontanesi databile intorno al 1861.

Dopo la presentazione, seguirà una breve visita alle opere restaurate. 

 

 

Mercoledì 20 marzo, ore 18:30

Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, via San Siro 13 – 29121 Piacenza

Ingresso libero

Informazioni: tel. 0523 320742; info@riccioddi.it

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